HA SENSO PAGARE PER UN CANE?

Gli eccessi della cinofilia

Buongiorno a tutti!
Il nuovo post di oggi riguarda l’allevamento del cane, se ha senso pagare per un cane e vari eccessi della cinofilia.
Se avrete il piacere di leggere vi invito ad esprimere la vostra opinione con educazione in maniera costruttiva e a condividere questo articolo per abbassare questo muro di disinformazione voluto che crea così tanti danni sia ai cani che alle famiglie senza renderci conto, grazie!

L’allevamento del cane

L’allevamento del cane ha una storia lunghissima e un valore culturale-zootecnico enorme per ciascuna nazione che nel corso dei secoli ha valorizzato il proprio percorso promuovendo le varie razze.
Il cane nasce come animale da lavoro e la selezione ci ha permesso di scoprire attitudini, potenzialità nuove rispetto a quelle del lupo, specializzazione delle loro capacità (si pensi alle varie razze da caccia) e di fissare le caratteristiche ideali che li rendono adatti a svolgere varie mansioni fondamentali nelle attività dell’uomo (in passato guardia del villaggio, del gregge, caccia, oggi anche attività moderne come pet therapy, ricerca persone disperse ecc).
Una volta estrapolato il cane dalla Natura e dalla dura pressione della selezione naturale che spazza via tutto ciò che non è funzionale, l’uomo si è assunto un’enorme responsabilità cioè salvaguardare la salute del cane selezionando allo stesso tempo i geni desiderati per le proprie necessità.
Ci siamo riusciti? In tanti casi sì, abbiamo creato dei capolavori, razze estremamente specializzate per il lavoro e molto robuste, solide di salute, in altri casi a mio avviso abbiamo fallito miseramente creando danni enormi. Mi riferisco ad un concetto affrontato in passato, molto grave, diffuso e pericoloso, ma pochissimo conosciuto, il maltrattamento genetico.

Il maltrattamento genetico

Negli ultimi decenni si è sviluppata sempre di più la necessità di avere il cane “da compagnia” bello esteticamente, quindi la selezione ha subito un cambio brusco e improvviso nella direzione di marcia spesso abbandonando il lavoro passato per concentrarsi quasi esclusivamente sulla bellezza. Questo ha fatto sì che nascessero razze estremamente modificate, manipolate, maltrattate e malate come il bulldog o lo shar pei (non me ne vogliano gli appassionati di queste razze) che spesso non riescono nemmeno a riprodursi senza l’aiuto del veterinario e che presentano una predisposizione altissima a patologie gravi che farà soffrire loro e le famiglie che li accudiscono. Ma il fenomeno sta interessando tutte le razze in quanto sono cambiati i principi di selezione, si ricerca ciò che è bello, meglio se economico e si spinge sulla quantità di cuccioli per soddisfare le richieste del mercato trascurando i vecchi e sani principi di selezione. Il risultato è una diffusione sempre maggiore di patologie, anomalie, disturbi comportamentali che faranno star male il vostro cane indipendentemente dall’affetto o dal lusso che potremo dargli.

Ha senso pagare per un cane?

Per la sua pelliccia e il suo affetto assolutamente NO! L’affetto ce lo danno tutti i cani a prescindere. Non ha senso a mio avviso dare un prezzo al barboncino, uno diverso al labrador e uno ancora diverso allo shiba inu per la diversità della loro pelliccia. Il prezzo deve essere direttamente proporzionato alla qualità e alla quantità di lavoro svolto dall’allevatore per garantirvi innanzitutto un cane sano, equilibrato e bello non solo morfologicamente ma soprattutto dal punto di vista funzionale (struttura anatomica sana che gli permette di svolgere al meglio il lavoro per cui è nato).
Quindi se l’allevatore ci mostra le varie generazioni (genitori, nonni, bisnonni, trisnonni) con tutti i certificati ufficiali di salute per ciascun soggetto, il pedigree, i risultati ottenuti in gara che attestano il rispetto dello standard, il lavoro documentato essenziale di stimolazione sensoriale nei primi mesi per un ottimo sviluppo dell’equilibrio comportamentale, una collaborazione in team con vari professionisti (veterinari, istruttori, comportamentalisti) che vi possono seguire per evitare macroerrori e partire sin da subito bene col vostro cucciolo, allora a mio avviso quell’allevatore è giusto che vi chieda un compenso per il suo enorme lavoro svolto con passione e professionalità. In assenza di tutto questo lavoro a mio avviso non ha alcun senso pagare per un cane a scatola chiusa che potrebbe anche risultare molto problematico alimentando così il maltrattamento genetico.
Personalmente sono contrario all’allevamento in gabbia (se ci piace di più chiamiamole box) e assolutamente a favore del rispetto della libertà e dignità dei cani e quindi dell’allevamento Etico-Familiare dove i cani sono innanzitutto nostri, liberi e felici e in secondo luogo se idonei in seguito a tutte le verifiche, da riproduzione.

Adottare un cane

Se non si ha realmente la passione e l’interesse verso una razza in particolare e non si è disposti a spendere per il lavoro di selezione, adottare un cane è assolutamente una scelta rispettabile e di grande cuore.
Teniamo presente che adottare un cane implica grandi responsabilità in quanto spesso non si conosce né la loro genetica né la loro storia e quindi bisogna essere preparati ad affrontare eventuali problematiche gestionali e di salute e le relative spese.
Non facciamo l’errore di rivolgerci al canile soltanto perché il cane non si paga, ma facciamolo con cuore e razionalità. Non c’è danno peggiore che riportare l’animale in gabbia o tenerlo senza aiutarlo a stare bene.

Datemi una mano ad abbattere questo muro di disinformazione, farà tanto bene a popolazioni intere canine e alle loro famiglie che si ritroveranno meno problemi, meno patologie, meno sofferenze.

Informiamoci tutti prima di acquistare un cane pretendendo che ci venga presentato e spiegato tutto il lavoro svolto per garantirci il minor rischio possibile di problematiche evitabili con la selezione.
Grazie di cuore per la vostra attenzione e collaborazione!
Shiba Inu Dragoni Nippoci di Stefan Ghiuta

In foto i membri della nostra famiglia e del piccolo Allevamento Etico Familiare di Shiba Inu

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